I TEST per l'ammissione ai corsi a numero chiuso a livello nazionale si
svolgeranno a luglio. A pochi giorni dalle elezioni, il ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo,
anticipa di un mese e mezzo le date dei test di ammissione ai corsi
universitari a numero chiuso. Anziché a settembre, com'è stato finora da
quando esistono i test di accesso, per essere ammessi alla facoltà di
Medicina, e ad Odontoiatria, i test si svolgeranno il 23 luglio. E a
seguire, tutti gli altri: Veterinaria il 24 luglio, Architettura il 25
luglio e soltanto le Professioni sanitarie il 4 settembre. I test di
Medicina in lingua inglese si svolgeranno addirittura il 15 aprile.
Test
nel mese di aprile che scatteranno dal 2014: 8 aprile per Medicina ed
Odontoiatria, 9 aprile per medicina veterinaria, 10 aprile 2014 per
Architettura e 3 settembre per le Professioni sanitarie. Un anticipo a
sorpresa, quello di Profumo, che metterà in crisi i diplomandi e anche
coloro che hanno programmato i corsi di preparazione per i test. Gli
studenti delle scuole superiori, infatti, una volta archiviata la
pratica della maturità dedicano l'intero periodo estivo allo studio
delle materie oggetto dei test. Il motivo di questo anticipo è contenuto
nella asettica comunicazione apparsa oggi sul sito del Miur.
"Al
fine di offrire adeguata informativa agli studenti interessati e di
permettere agli atenei di procedere nella predisposizione delle
opportune misure organizzative legate allo svolgimento delle prove, si
comunicano le date di effettuazione dei test per l'anno accademico
2013/2014". Per gli studenti dell'Unione degli universitari si
tratterebbe di "un altro blitz del ministro Profumo" a pochissimi giorni
dalle elezioni. "Scandaloso il calendario dei test di ammissione che si
terranno a luglio ed ad aprile", tuonano dall'Udu.
"Stabilire
l'inizio delle prove per i test di ammissione a luglio è un ulteriore
ostacolo all'accesso all'università", dichiara Michele Orezzi,
coordinatore dell'Udu. "Non solo gli studenti dovranno prepararsi a
sostenere un test d'ingresso su materie che possibilmente non hanno mai
nemmeno studiato, inoltre avranno pochissimo tempo a disposizione per
farlo in quanto saranno impegnati, almeno fino alla prima metà di
luglio, a sostenere gli esami di maturità. E' un altro palese attacco al
diritto allo studio e all'accesso alla formazione per migliaia di
studenti".
"Il Ministro Profumo - continua Orezzi - non si
smentisce nemmeno da dimissionario. Dopo il tentativo di far passare il
decreto sul diritto allo studio, che di fatto annienta i diritti degli
studenti meritevoli ma privi di mezzi, in sordina senza il
coinvolgimento degli studenti, adesso sferra un altro attacco agli
studenti. Questa calendarizzazione è un ulteriore percorso ad ostacoli
per migliaia di studenti che, dopo le scuole superiori, vogliono
intraprendere un percorso universitario e la cosa più grave è che il
Miur cambia ancora una volta le regole in corsa e senza un minimo di
preavviso e concertazione con gli studenti".I TEST per l'ammissione ai corsi a numero chiuso a livello nazionale si
svolgeranno a luglio. A pochi giorni dalle elezioni, il ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo,
anticipa di un mese e mezzo le date dei test di ammissione ai corsi
universitari a numero chiuso. Anziché a settembre, com'è stato finora da
quando esistono i test di accesso, per essere ammessi alla facoltà di
Medicina, e ad Odontoiatria, i test si svolgeranno il 23 luglio. E a
seguire, tutti gli altri: Veterinaria il 24 luglio, Architettura il 25
luglio e soltanto le Professioni sanitarie il 4 settembre. I test di
Medicina in lingua inglese si svolgeranno addirittura il 15 aprile.
Test
nel mese di aprile che scatteranno dal 2014: 8 aprile per Medicina ed
Odontoiatria, 9 aprile per medicina veterinaria, 10 aprile 2014 per
Architettura e 3 settembre per le Professioni sanitarie. Un anticipo a
sorpresa, quello di Profumo, che metterà in crisi i diplomandi e anche
coloro che hanno programmato i corsi di preparazione per i test. Gli
studenti delle scuole superiori, infatti, una volta archiviata la
pratica della maturità dedicano l'intero periodo estivo allo studio
delle materie oggetto dei test. Il motivo di questo anticipo è contenuto
nella asettica comunicazione apparsa oggi sul sito del Miur.
"Al
fine di offrire adeguata informativa agli studenti interessati e di
permettere agli atenei di procedere nella predisposizione delle
opportune misure organizzative legate allo svolgimento delle prove, si
comunicano le date di effettuazione dei test per l'anno accademico
2013/2014". Per gli studenti dell'Unione degli universitari si
tratterebbe di "un altro blitz del ministro Profumo" a pochissimi giorni
dalle elezioni. "Scandaloso il calendario dei test di ammissione che si
terranno a luglio ed ad aprile", tuonano dall'Udu.
"Stabilire
l'inizio delle prove per i test di ammissione a luglio è un ulteriore
ostacolo all'accesso all'università", dichiara Michele Orezzi,
coordinatore dell'Udu. "Non solo gli studenti dovranno prepararsi a
sostenere un test d'ingresso su materie che possibilmente non hanno mai
nemmeno studiato, inoltre avranno pochissimo tempo a disposizione per
farlo in quanto saranno impegnati, almeno fino alla prima metà di
luglio, a sostenere gli esami di maturità. E' un altro palese attacco al
diritto allo studio e all'accesso alla formazione per migliaia di
studenti".
"Il Ministro Profumo - continua Orezzi - non si
smentisce nemmeno da dimissionario. Dopo il tentativo di far passare il
decreto sul diritto allo studio, che di fatto annienta i diritti degli
studenti meritevoli ma privi di mezzi, in sordina senza il
coinvolgimento degli studenti, adesso sferra un altro attacco agli
studenti. Questa calendarizzazione è un ulteriore percorso ad ostacoli
per migliaia di studenti che, dopo le scuole superiori, vogliono
intraprendere un percorso universitario e la cosa più grave è che il
Miur cambia ancora una volta le regole in corsa e senza un minimo di
preavviso e concertazione con gli studenti".I TEST per l'ammissione ai corsi a numero chiuso a livello nazionale si
svolgeranno a luglio. A pochi giorni dalle elezioni, il ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo,
anticipa di un mese e mezzo le date dei test di ammissione ai corsi
universitari a numero chiuso. Anziché a settembre, com'è stato finora da
quando esistono i test di accesso, per essere ammessi alla facoltà di
Medicina, e ad Odontoiatria, i test si svolgeranno il 23 luglio. E a
seguire, tutti gli altri: Veterinaria il 24 luglio, Architettura il 25
luglio e soltanto le Professioni sanitarie il 4 settembre. I test di
Medicina in lingua inglese si svolgeranno addirittura il 15 aprile.
Test
nel mese di aprile che scatteranno dal 2014: 8 aprile per Medicina ed
Odontoiatria, 9 aprile per medicina veterinaria, 10 aprile 2014 per
Architettura e 3 settembre per le Professioni sanitarie. Un anticipo a
sorpresa, quello di Profumo, che metterà in crisi i diplomandi e anche
coloro che hanno programmato i corsi di preparazione per i test. Gli
studenti delle scuole superiori, infatti, una volta archiviata la
pratica della maturità dedicano l'intero periodo estivo allo studio
delle materie oggetto dei test. Il motivo di questo anticipo è contenuto
nella asettica comunicazione apparsa oggi sul sito del Miur.
"Al
fine di offrire adeguata informativa agli studenti interessati e di
permettere agli atenei di procedere nella predisposizione delle
opportune misure organizzative legate allo svolgimento delle prove, si
comunicano le date di effettuazione dei test per l'anno accademico
2013/2014". Per gli studenti dell'Unione degli universitari si
tratterebbe di "un altro blitz del ministro Profumo" a pochissimi giorni
dalle elezioni. "Scandaloso il calendario dei test di ammissione che si
terranno a luglio ed ad aprile", tuonano dall'Udu.
"Stabilire
l'inizio delle prove per i test di ammissione a luglio è un ulteriore
ostacolo all'accesso all'università", dichiara Michele Orezzi,
coordinatore dell'Udu. "Non solo gli studenti dovranno prepararsi a
sostenere un test d'ingresso su materie che possibilmente non hanno mai
nemmeno studiato, inoltre avranno pochissimo tempo a disposizione per
farlo in quanto saranno impegnati, almeno fino alla prima metà di
luglio, a sostenere gli esami di maturità. E' un altro palese attacco al
diritto allo studio e all'accesso alla formazione per migliaia di
studenti".
"Il Ministro Profumo - continua Orezzi - non si
smentisce nemmeno da dimissionario. Dopo il tentativo di far passare il
decreto sul diritto allo studio, che di fatto annienta i diritti degli
studenti meritevoli ma privi di mezzi, in sordina senza il
coinvolgimento degli studenti, adesso sferra un altro attacco agli
studenti. Questa calendarizzazione è un ulteriore percorso ad ostacoli
per migliaia di studenti che, dopo le scuole superiori, vogliono
intraprendere un percorso universitario e la cosa più grave è che il
Miur cambia ancora una volta le regole in corsa e senza un minimo di
preavviso e concertazione con gli studenti".
fonte: Repubblica.it
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